WINECOMguide
Dalla moltitudine di recensioni di vini, ci siamo concentrati su tre critici particolarmente rinomati e sulle loro valutazioni.
Robert Parker, James Suckling e Falstaff.
80 - 89: vini da superiori alla media a molto buoni
90 - 95: vini eccellenti
96 - 100: vini eccezionali e straordinari
Robert Parker ha iniziato la sua carriera come avvocato. Durante gli studi ha scoperto la sua passione per i vini, in particolare per quelli di Bordeaux. Dal 1978, questa passione si è trasformata in una delle guide enologiche più importanti del mondo. Parker ha sfondato con la recensione estremamente positiva dell'annata bordolese 1982 e il suo giudizio è diventato rapidamente così rilevante da influenzare persino lo stile dei vini, che in molti luoghi sono diventati sempre più concentrati e opulenti, in accordo con il suo gusto. Dal 2012 si è sempre più ritirato dall'attività di degustazione e ha lasciato il campo a competenti esperti di vino da lui selezionati, ognuno dei quali è specializzato in diversi Paesi e regioni. Stephan Reinhardt ha assunto questa responsabilità per la Germania, mentre Lisa Perrotti-Brown ha preso il posto di Neal Martin per il Bordeaux.
A nostro avviso, le valutazioni di Robert Parker (Wine Advocate) sono particolarmente rilevanti e aiutano a capire i vini.
88 - 89vini da superiori alla media a molto buoni
90 - 94vini eccellenti
95 - 100: vini eccezionali e straordinari
Nato il 29 settembre 1958 a Los Angeles, in California, James Cameron Suckling è oggi uno dei più importanti critici enologici del mondo e, cosa che non tutti sanno, anche un esperto di sigari e un tester professionista di sigari. La sua strada verso il vino lo ha portato inizialmente attraverso il suo interesse per la buona tavola e la cucina. È in questo periodo che la storia del successo di James Suckling e del Wine Spectator prende piede. Nel 1984 si reca per la prima volta in Europa e visita molte cantine. Nel 1985 aprì la sede europea della rivista a Parigi. Oggi James Suckling vive in Toscana ed è coinvolto in numerosi progetti sul vino, ma non lavora più per il Wine Spectator. La scala di valutazione si basa sulla scala standard di 100 punti introdotta da Robert Parker.
80 - 89: vini da superiori alla media a molto buoni
90 - 95: vini eccellenti
96 - 100 : vini eccezionali e straordinari
Dal 1980 Falstaff è la rivista gastronomica più conosciuta e diffusa in Austria e da allora riscuote un grande successo. Dal 2010 esiste anche un'edizione tedesca, che si rivolge volutamente agli intenditori e ai buongustai della Germania. Oltre alle recensioni pubblicate nella "Falstaff Wine Guide" e nella "Falstaff Red Wine Guide", l'editore organizza anche una serie di concorsi. I concorsi più noti sono il "Falstaff Wine Trophy" e il "Sauvignon Blanc Trophy". Le valutazioni dei vini di Falstaff si basano sul sistema internazionale dei 100 punti, che garantisce la comparabilità tra tutti i media e tra le singole categorie. Il team di degustazione, composto da più membri, è composto da esperti con esperienza sia giornalistica che pratica e applica generalmente linee guida rigorose. La Guida dei vini Falstaff contiene un totale di 4.000 vini a cui sono stati assegnati tutti i 100 punti. In ogni degustazione viene prestata particolare attenzione alle annate.